1999
Anno in cui venne costituita

costituita nel 1999 per iniziativa di Mariapia Fanfani con l’obiettivo di proseguire le sue attività umanitarie in favore dei più deboli e dei più fragili soprattutto nei paesi fra i più poveri al mondo. La sua attenzione verso le persone e le famiglie più bisognose in Italia è stata massima.

1987
Anno in cui venne istituita

Dal 1987 – anno in cui sono stati istituiti – aderisce prima con “Insieme per la Pace” e poi con “Sempre Insieme per la Pace” ai programmi europei appositamente dedicati - attraverso essenzialmente erogazioni di aiuti alimentari - alle persone materialmente più deprivate del nostro Paese. A fronte di un forte incremento di richieste di beni di prima necessità soprattutto da parte di famiglie e persone italiane che improvvisamente si sono trovate in difficoltà ad affrontare le spese più essenziali per la propria sussistenza.

2007

nel 2007 le attività di “Sempre Insieme per la Pace” si sono completamente concentrate in supporto dei più bisognosi in Italia e quindi anche in supporto dei volontari delle tante organizzazioni partner territoriali (come oggi sono chiamate le diverse parrocchie e associazioni no profit) che beneficiavano dei suoi aiuti.

Il 2007 è indubbiamente una data estremamente emblematica perché segna l’inizio della grande recessione, una profonda grande crisi economico finanziaria iniziata negli Stati Uniti che ha poi gradualmente assunto un carattere globale, aggravandosi ulteriormente soprattutto nei Paesi europei dell’area mediterranea. Causata essenzialmente dagli alti prezzi delle materie prime (petrolio in primis), da una crisi alimentare mondiale (estinzione delle riserve alimentari), dalla minaccia di una recessione in tutto il mondo e da una crisi creditizia (seguita a quella bancaria) con conseguente crollo di fiducia dei mercati borsistici, è considerata da molti economisti come una delle peggiori crisi economiche della storia, seconda solo alla grande depressione dei primi anni del XX secolo. Sempre Insieme per la Pace ha iniziato a raccogliere i primi segnali di tale crisi a partire proprio dal 2007 quando – avendo la necessità di destinare nel miglior modo possibile aiuti alimentari che non potevano più essere destinati all’estero – raccoglie le sempre più crescenti ed impellenti richieste di aiuti che i volontari delle strutture caritative le rivolgevano per intensificare la sua opera in favore di un numero crescente di persone in forte stato di disagio. è infatti questo il periodo in cui molte persone e famiglie in Italia non hanno un reddito sufficiente per raggiungere la fine del mese. Effettuato un attento screening delle strutture caritative (attraverso il quale si registrano essenzialmente il tipo di attività svolta dalla stessa, il numero delle persone sostenute e le modalità con le quali queste ultime vengono aiutate), Sempre Insieme per la Pace inizia ad approntare un nuovo metodo di distribuzione che inizialmente si basa su quote di aiuti circoscritte a range di persone sostenute, metodo che successivamente perfeziona – soprattutto negli ultimi anni - assestandosi con sempre maggiore precisione ad ogni singolo assistito. Tale necessità inizia ad inasprirsi proprio per effetto della crisi economica iniziata nel 2007, e cioè quando – dopo alcuni anni - a livello territoriale si iniziano a percepire gli effetti dell’esaurimento delle scorte alimentari (soprattutto quelle da destinare in beneficienza) a causa appunto della crisi alimentare.

2007-2013

Fino al 2013 il principale canale di approvvigionamento degli aiuti distribuiti da Sempre Insieme per la Pace è stato il PEAD - Programme for the European Aid to the Most Deprived, fondo istituito dall’UE che destinava le eccedenze alimentari in favore delle persone più bisognose. A causa della forte crisi economica e della forte diminuzione delle risorse alimentari disponibili, viene creato in Italia il Fondo Nazionale per gli Indigenti con le stesse finalità del precedente fondo PEAD, per scongiurare la mancanza di aiuti da destinare a persone e famiglie in estrema difficoltà generata nel 2014. Per lo stesso motivo, nel 2014, anche l’UE decide di sostituire il precedente programma PEAD predisponendo il FEAD (Fund for the European Aid to the Most Deprived) con l’obiettivo di limitare le forme di povertà estrema aventi il maggiore impatto in termini di esclusione sociale, tra cui la mancanza di una fissa dimora, la povertà infantile e la deprivazione alimentare. La gestione del Fondo all’interno della Commissione europea viene trasferita dalla direzione generale Agricoltura e sviluppo rurale alla direzione generale Occupazione, affari sociali e inclusione; allo stesso modo l’aiuto alimentare continua ad essere un’importante appendice del FEAD, che offre non solo un’assistenza materiale ma anche importanti misure di inclusione sociale.

March 30

Dopo la scomparsa della sua Presidente Mariapia Fanfani - nonché socia fondatrice - Sempre Insieme per la Pace riprende le sue attività umanitarie in piena emergenza da covid-19 allo scopo di riattivare quanto prima il suo punto di distribuzione di Roma in favore di tutte quelle Opt (strutture caritative) e quelle realtà operative in piena emergenza sanitaria in favore delle persone già in disagio o che improvvisamente si sono ritrovate in grave difficoltà a causa degli effetti che le imposizioni per contenere la pandemia hanno generato a livello economico e sociale.

2020-2021

Dal dicembre 2020 al gennaio 2021 SIPP riesce a raccogliere 1331 tonnellate di aiuti alimentari e ne distribuisce 1160 tonnellate a circa 94 Opt sostenendo così oltre 23.000 assisiti finali.